Il nuovo rapporto SMART CITY INDEX 2014 assegna il podio delle città più smart d’Italia a Bologna, Torino, Milano e Roma.
I parametri per decidere quanto smart sono le nostre città, dunque, sono i seguenti: banda larga, scuola digitale, sanità elettronica, e-government, efficienza energetica, mobilità sostenibile.
Il livello di innovazione tecnologica di un centro urbano, infatti, passa dalle tecnologie. In particolare sulla mobilità urbana, ambito di eccellenza di Macnil, si registra un aumento dei nuovi sevizi di car sharing, car pooling e bike sharing. E infatti nel settore del cosiddetto x-sharing, rispetto all’anno scorso, il numero di comuni capoluogo che mettono a disposizione dei cittadini almeno uno di questi servizi è aumentato del 37%.
Ci sono anche città del Sud Italia nell’area del “riscatto Smart”, che accrescono la loro quota di smartness: Bari, Napoli, Catania e Lecce, ad esempio.
La strada è ancora lunga per le aree urbane nel Mezzogiorno, ma il Rapporto realizzato da Between mostra chiari segnali di ripresa rispetto al passato.
Del rapporto Smart City Index è sponsor anche Telecom Italia, business partner di Macnil.
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