GRAVINA DI PUGLIA (Ba) – Macnil , azienda IT pugliese proprietaria del marchio automotive GT Alarm, produttore di sistemi IoT e antifurti satellitari auto, fornitore di Scatole Nere per il mercato assicurativo e fornitore di servizi per la gestione e il controllo di flotte aziendali, ha concluso l’acquisizione dal Gruppo Zucchetti delle quote del 51% del capitale sociale, cedendo il 100% delle quote delle ultime due aziende acquisite nel 2019.
Da oggi l’intera proprietà dell’azienda resta in Puglia con l’acquisizione del 100% del capitale da parte degli imprenditori gravinesi Nicola Lavenuta e Mariarita Costanza (ciascuno con il 50% delle quote), che 21 anni fa hanno fondato l’azienda e lanciato la sua crescita, favorita anche con l’ingresso nel 2014 del Gruppo Zucchetti, attratto dal forte know-how tecnologico dell’azienda pugliese e dal promettente mercato del fleet management e delle connected car.
Oggi la Macnil è una tra le prime aziende in Italia esperte di Internet of Things con una forte declinazione al mondo Automotive, partner di grandi player come Telecom Italia e dei più importanti brand automobilistici mondiali come Volkswagen, Audi, Mercedes, Peugeot, Ford, Renault Iberia… e compagnie assicurative come il Gruppo Admiral (con il marchio ConTe.it) e Allianz, e gestisce oltre 50 mila clienti privati e 5 mila aziende, grazie a 15 distributori sparsi in tutta Europa.
L’azienda ha un fatturato di circa 7 milioni di euro e conta 70 dipendenti, di cui 50 nel quartier generale di Gravina in Puglia, dove si fa ricerca e sviluppo nel settore informatico e dei servizi per il settore automotive, e 20 impiegati in Lombardia presso la sede di Busto Arsizio, che si occupano di progettazione elettronica e delivery.
«Il nostro rientro in MACNIL da proprietari al 100% – dice Nicola Lavenuta -. Ripartiamo con la giusta energia e determinazione per prenderci la nostra fetta di mercato: IoT, Antifurti Satellitari, Fleet Management, Digital Marketing, Mobile Payment, e …. work in progress …, con le nostre due sedi strategiche, Gravina in Puglia per la ricerca informatica e il Customer Service, Busto Arsizio per la progettazione elettronica e il delivery nazionale e internazionale verso i nostri clienti e Partner. Con questa operazione abbiamo confermato che NULLA È IMPOSSIBILE.»
Macnil, inoltre, collabora in progetti di ricerca con il Politecnico di Bari e altre Università e Centri di Ricerca pubblici e privati, ed è impegnata da diversi anni in iniziative legate al mondo delle Startup.
In questa scalata ha giocato un ruolo da protagonista la presenza carismatica della sua cofondatrice, Mariarita Costanza, ingegnere elettronico, esperta di business, mentor e investitrice, che oggi ricopre importanti ruoli istituzionali, come Presidente dell’Associazione Alumni del Politecnico di Bari.
«La vera sfida inizia adesso, – spiega Mariarita Costanza, CTO e cofounder Macnil – perché aver ripreso il 100% della nostra creatura è un traguardo importante, ma allo stesso tempo un punto di partenza: significa riconsegnare al territorio un’eccellenza costruita negli anni con e per il territorio. Si aprono scenari molto interessanti e stimolanti per quei giovani che vorranno lavorare nel campo del digitale, asset ormai trasversale in tutti i settori, all’interno di un contesto altamente innovativo, pur rimanendo a Gravina in Puglia e nel territorio che abbiamo definito “MurgiaValley“. Sono davvero entusiasta, perché vedo che il nostro sogno si sta realizzando».
Per il 2022 l’obiettivo dell’azienda sarà quello di consolidare la sua posizione sul mercato digital automotive, sviluppare la ricerca in altri settori strategici come la cybersecurity, smart city, mobility payment, ehealth, mobilità elettrica, turismo ed aprire l’headquarter di Gravina in Puglia a scuole e startup del territorio, ospitandole nel proprio “Vivaio Digitale”, attraverso progetti di formazione in collaborazione con Università, Scuole e ITS Puglia.